Istituto Istruzione Superiore "Bertrand Russell" Guastalla - Dirigente Prof.ssa Barbara Fava


In occasione delle celebrazioni del 77^ anniversario della Liberazione, l’associazione Teatro Sociale di Gualtieri propone a studenti e docenti dell’Istituto Russell la partecipazione all’iniziativa STAFFETTE nei giorni 23 e 24 aprile 2022.


STAFFETTE è un’azione teatrale partecipata, rivolta a studenti e a cittadini, tesa a diffondere il patrimonio di memoria, consapevolezza democratica e valori legato alla Resistenza.


Gli aderenti all’iniziativa diventeranno per un giorno “staffette teatrali”.


Saranno chiamati a diffondere messaggi di Resistenza tra gli abitanti del Comune di Gualtieri attraverso brevi letture o semplici performance “diffuse”: nelle piazze, tra le strade, nei cortili, ai citofoni delle case, davanti a spettatori affacciati alla finestra o dai balconi, di fronte a semplici passanti.


Il progetto prevede un incontro di formazione preliminare condotto da professionisti del settore teatrale.


Per partecipare è necessario iscriversi, fino ad esaurimento posti, entro giovedì 21 aprile al seguente link: https://www.teatrosocialegualtieri.it/spettacolo/staffette-25-aprile-2022/


L’iniziativa, ideata dall’Associazione Teatro Sociale di Gualtieri e promossa da Comune di Gualtieri e sezione ANPI di Gualtieri, rientra tra le attività previste dal piano di Educazione civica d’Istituto.


Programma


Sabato 23 aprile - dalle 15.00 alle 18.30 presso Teatro Sociale di Gualtieri Laboratorio di preparazione per le Staffette
Domenica 24 aprile - dalle 10.00 alle 13.00 presso i punti di ritrovo sul territorio di Gualtieri Staffette. Resistenza diffusa per il paese
Domenica 24 aprile - dalle 13.00 presso Teatro Sociale di Gualtieri Il pranzo delle Staffette


Maggiori informazioni sono reperibili nel volantino allegato e all’indirizzo


https://www.teatrosocialegualtieri.it/spettacolo/staffette-25-aprile-2022/


Docente referente: prof.ssa Anna Grazzi

Progetto_Staffette_2022

 

 

Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Barbara Fava