Principi ispiratori del regolamento dell’Istituto “Russell”.
Il regolamento dell’Istituto “Russell” nasce dall’esigenza di fornire a tutti coloro che operano, a diverso titolo, all’interno della scuola, una guida per l’azione ed un modello di comportamento, atti ad assicurare, nella logica della collaborazione e del rispetto reciproco, il raggiungimento degli obiettivi educativi, culturali, professionali per cui l’Istituto esiste.
La proposta formativa complessiva è elaborata autonomamente dagli organismi collegiali della scuola all’interno delle coordinate normative nazionali, delle direttive e circolari del Ministero della Pubblica Istruzione e delle direttive emanate dalla Comunità Europea. I valori, a cui si ispira il presente regolamento, sono quelli di una comunità educante che riconosce come punto di riferimento generale:
- La Costituzione Italiana;
- La Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo;
- La Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia;
- Lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.
Gli scopi, che il Regolamento si pone, sono, quindi, nell’ordine:
- Contribuire a creare un clima favorevole all’insegnamento e all’apprendimento, atto soprattutto a sostenere l’impegno degli studenti che presentino maggiori difficoltà sul piano sociale, familiare e culturale;
- Salvaguardare il benessere psicologico e fisico di studenti, docenti, personale non docente e di chiunque altro frequenti stabilmente o saltuariamente i locali e le attività dell’Istituto;
- Suggerire un modello di comportamento socialmente e professionalmente positivo, affiancandosi così all’opera didattico-educativa vera e propria;
- Fornire indicazioni pratiche relative all’utilizzo proficuo di strutture ed attrezzature (aule, laboratori, biblioteche, palestre, ecc.), di cui l’Istituto dispone;
- Conservare nelle migliori condizioni strutture ed attrezzature, prevenendo i possibili danni e creando le condizioni per una tempestiva riparazione di quelli eventualmente occorsi.
Il Regolamento poggia su una logica educativa e preventiva e solo in ultima istanza ricorre a strumenti di ordine coercitivo, ove cioè i primi interventi si fossero rivelati inefficaci o lo richiedesse l’urgenza della salvaguardia dell’incolumità delle persone. Ogni operatore ed utente, all’interno dell’Istituto, è pertanto tenuto a conoscerlo, ad applicarlo ed a farlo applicare. Esso andrà letto e discusso in ogni classe, a cura dei docenti di Lettere e di Diritto, ed affisso, oltre che in bacheca, anche all’interno di ogni aula e laboratorio.
Modifiche
Eventuali modifiche o sostituzioni del presente regolamento dovranno essere presentate, in un progetto redatto in articoli, da almeno un terzo dei componenti il Consiglio d’Istituto ed approvate a maggioranza da due terzi, previa consultazione degli studenti.
Entrata in vigore
Quanto non previsto dal presente regolamento resta disciplinato dalle norme vigenti in materia.