Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019: Obblighi informativi dei lavoratori – Siti istituzionali utili e raccomandazioni per il personale.
In ottemperanza a quanto pubblicato nelle circolari n° 420 422 425
Indicazioni operative per eventuale ripresa attività.
Giustificazioni delle assenze
In base a quanto stabilito dal DPCM del 25 febbraio 2020 la riammissione nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a cinque giorni avviene, fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti.
Qualora l’assenza sia dovuta a cause diverse dalla malattia (motivi familiari, viaggi, etc.) le famiglie devono presentare preventivamente apposita dichiarazione in merito e, nel
caso l’alunno si sia recato in zone sottoposte a restrizioni sanitarie o sia entrato in contatto con eventuali soggetti a rischio, devono attenersi alle disposizioni impartite dalla C.M. n. 3187 del 1/02/2020 e a quanto riportato nel paragrafo successivo.
Le assenze degli studenti nei periodi di sospensione "forzata" delle attività didattiche non saranno conteggiate ai fini della validità dell'anno scolastico. Allo stesso modo, l’anno scolastico è comunque valido, anche qualora non dovesse raggiungere il minimo di 200 giorni previsti, in quanto si tratterebbe di una situazione dovuta a cause di forza maggiore. Le assenze durante il periodo di chiusura della scuola non dovranno essere giustificate.
In allegato quanto predisposto dall'USR in merito al certificato medico per rientro a scuola.
m_pi.AOODRER.REGISTRO-UFFICIALEU.0003237.28-02-2020
Indicazioni per i collaboratori scolastici
Alla ripresa dell'attività didattica:
- Si verificherà la presenza in tutti i servizi igienici di detergente per le mani e materiale monouso adeguatamente protetto.
- I cestini in cui vengono gettati i materiali a perdere (per es. fazzolettini da naso) dopo l'utilizzo saranno svuotati quotidianamente.
- Gli spazi (aule, laboratori, biblioteche, ecc.) saranno puliti con i prodotti previsti dai protocolli e pertanto opportunamente sanificati tramite le corrette prassi previste per la pulizia e la disinfezione degli spazi, con relativa aerazione dei locali.
Indicazioni di carattere generale per tutti
In particolare si riportano alcune raccomandazioni indicate sul sito della Regione Emilia-
Romagna, al quale si rimanda per una rassegna più completa (https://www.regione.emiliaromagna.it/coronavirus):
– Lavarsi spesso le mani.
– Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute (tosse,raffreddore, febbre)
– Non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani.
– Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
In presenza di sintomatologia: si raccomanda di non recarsi al Pronto soccorso nel caso in cui si ritenga di avere sintomi legati alla presenza del virus. Rivolgetevi al vostro medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni o chiamate il numero 1500 del Ministero. In caso di urgenze, naturalmente, rimane sempre attivo il 118.
Si segnala anche il numero verde 800.033.033.
Se si proviene da zone identificate a rischio dall’OMS, compreso il Basso Lodigiano e la provinciadi Padova: le persone che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico hanno l'obbligo di comunicare tale circostanza alla propria AUSL (per Reggio
Emilia 0522 339000), che attiverà il Dipartimento di Prevenzione per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria (quarantena) con sorveglianza attiva.
Se si è entrati in contatto con persone provenienti da zone identificate a rischio: chi è preoccupato perché è venuto in contatto con persone che provengono da zone identificate a rischio dall’OMS, compreso il Basso Lodigiano e la provincia di Padova, può contattare il 1500, numero di pubblica utilità, oppure la propria AUSL (per Reggio Emilia 0522 339000).
Obblighi informativi dei lavoratori
Come indicato dal punto 3 nel prot. n. 4693 del 26 febbraio 2020 del Ministero dell'Istruzione e dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1/2020 del 25 febbraio 2020 il personale delle amministrazioni e coloro i quali, a diverso titolo, operino presso le medesime e provengano da una delle aree “a rischio” di cui all’art. 1, co. 1, del decreto legge n. 6 del 2020 o abbiano avuto contatto con persone provenienti dalle medesime aree, sono tenuti a comunicarlo all’amministrazione ai sensi dell’art. 20, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, anche per la conseguente informativa all’Autorità sanitaria competente ai fini della salvaguardia della salute del luogo di lavoro.
Siti istituzionali utili
Al fine consentire a tutto il personale una corretta informazione si segnalano nuovamente i seguenti siti istituzionali, all'interno dei quali saranno reperibili riferimenti normativi e indicazioni sui comportamenti da adottare.
https://www.istruzione.i t/coronavirus/index.shtml
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Barbara Fava